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Importanza smoke test per cappe chimiche e biologiche

Smoke test su cappe biologiche
Lo smoke test sulle cappe biologiche verifica il corretto flusso del tracciante nella zona immediatamente a sinistra e destra dell’apertura frontale, controllando cosi visivamente possibili disturbi alla barriera frontale in ingresso e appurando il corretto funzionamento della barriera. Tramite questo test si può inoltre constatare anche se all’interno della camera di lavoro vi è una corretta laminarità del flusso. Lo smoke test controlla anche il prodotto manipolato e il corretto flusso dell’aria in ingresso per la barriera per cappe biohazard di classe I e II. Inoltre verifica l’unidirezionalità del flusso d’aria all’interno della cabina in uscita dal filtro hepa. Questo test è descritto nella normativa UNI EN 12469.

Smoke test su cappe chimiche
L’obiettivo generale dello smoke test è quello di verificare in modo visivo, utilizzando una sostanza
tracciante, eventuali correnti di disturbo all’interno del laboratorio che potrebbero causare l’inattività della barriera frontale. Nello specifico per le cappe chimiche viene verificato il corretto flusso del tracciante nella zona adiacente all’apertura frontale per controllare possibili disturbi, dall’interno all’esterno della cappe e viceversa per appurare la corretta protezione della barriera frontale. Questo test è descritto nella normativa UNI EN 14175.