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Equilibrio nel laboratorio

Progettare un laboratorio significa
-possedere una visione a 360° logistica, impiantistica, processuale avente come perno la sicurezza degli operatori.
-creare un corretto equilibrio tra differenti fattori per garantire il raggiungimento di tutti gli obbiettivi.
Nei laboratori che dispongono di cappe chimiche ad estrazione in ambiente è necessario considerare che
-la capacità di “contenimento” di una cappa (SICUREZZA)
-il consumo d’aria di una cappa (RISPARMIO ENERGETICO)
-i ricambi d’aria all’interno del laboratorio
-il sistema di riscaldamento e climatizzazione

Sono tutti elementi legati a domino tra loro.
Per tale motivo non è possibile intervenire su uno di questi punti senza influenzare gli altri: ci vuole EQUILIBRIO.
Non è possibile aggiungere una cappa chimica senza conoscere minimamente la situazione impiantistica esistente.
“Una cappa protegge se messa in condizione impiantistica di proteggere”.
L’installazione di una sola cappa (chimica o anche pensile ad estrazione totale in ambiente) può “rompere” l’equilibrio impiantistico del laboratorio
– mettendo in crisi i DPC già esistenti
-compromettendo il sistema di ricambio d’aria
-influenzando negativamente il sistema di riscaldamento e climatizzazione
-creando un forte depressione interna (con difficoltà ad aprire le porte e disagio per operatori)
– ed aumentando il disturbo acustico.

SICUREZZA – CONDIZIONE DI LAVORO DEGLI OPERATORI – RISPARMIO ENERGETICO: 3 fattori che devono operare in SIMBIOSI.